Ricordato dalle fonti solo dal 1243, era un possesso
dei conti di Anguillara. Il paese, suggestivamente aggrappato a uno sperone dalle ripide
pareti di tufo, mantiene l'originale fisionomia medioevale, ancora ben riconoscibile negli
attuali Borgo di Sopra e Borgo di Sotto, costruiti quasi interamente con blocchi di tufo.
Nel borgo antico, sotto la poderosa rocca, troviamo la tardoromanica chiesa di S.
Sebastiano, i resti della chiesa di S. Andrea, col notevole campanile del 1436,
e la chiesa di S. Maria della Provvidenza, il cui campanile romanico è decorato da
affreschi del XV secolo.
Duomo con trittico quattrocentesco di Gabriele di Francesco.
S.
Eusebio, isolata, a 3 km dal paese, a poca distanza dalla statale cimina. La
costruzione romanica si è sviluppata a partire da un piccolo sacello che era la tomba
fatta edificare nel IV sec. da Flavio Eusebio nella sua proprietà. Il sacello, dove sono
visibili sette forme, divenne prima il luogo di culto di S. Eusebio e infine la cappella
maggiore della chiesa. Il sacello ha definito la larghezza della navata centrale, scandita
da colonne e semicolonne collegate da archi poggianti su capitelli in tufo decorati ad
intreccio. Quelli che affiancano il sacello sono i più curati: sul destro è inciso a
basso rilievo un volatile, mentre sul sinistro compare un drago. Le navate laterali hanno
andamento irregolare particolarmente evidente nel prospetto dall'asimmetrico sviluppo
delle ali. All'interno sono visibili degli affreschi della seconda metà del XII sec..
Appena entrati, a sin., è raffigurato l'albero di Jesse, si vedono svilupparsi i
tralci con le figure di Abramo, della Vergine, di Cristo e la Colomba dello Spirito Santo
a comporre l'asse centrale. Sulla parete destra del presbiterio, Ultima Cena; nel
registro inferiore forse una Lavanda dei piedi, e nell'ultima campata della
navatella destra, teoria di sante (o vergini sagge). Nell'arco trionfale il busto
del Salvatore benedicente, affiancato dai Ss. Pietro e Paolo e da altri due, forse S.
Giovanni Battista (sin.) e S. Eusebio (des.).
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