Conserva le vestigia della potente città etrusca. I
Romani l'assediavano da dieci anni quando Marco Furio Camillo la prese nel 396 a.C.
facendo penetrare i legionari per le fogne.
Oltre il fosso Mola, un sentiero porta su una terrazza: qui si trovano resti di una via
romana su tracce di una etrusca, un cunicolo etrusco e i ruderi del tempio di Apollo,
cosiddetto dalla statua ora al Museo etrusco di Villa Giulia a Roma, ma in realtà
consacrato a Minerva (sec. VI-IV a.C.) cui è correlata una piscina sacra già servita da
un complesso sistema di cunicoli. Della necropoli interessanti sono la tomba delle
Anatre (seconda metà del sec. VII a.C.) con i più antichi affreschi della civiltà
etrusca e la tomba Campana (sec. VII-VI a.C.) a camera, con due leoni ai lati della
porta e affreschi molto deperiti all'interno.
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