LE REGOLE PER LUCRARE L'INDULGENZA
Dal Decreto della Penitenza Apostolica del 29 novembre 1998, Disposizioni Generali:
L'indulgenza giubilare può essere applicata per modo di suffragio alle anime dei defunti
L'indulgenza plenaria può essere accolta una sola volta al giorno
E' necessario aver celebrato degnamente la confessione sacramentale (che non va ripetuta ogni volta che si riceve l'indulgenza durante un congruo periodo di tempo)
Si richiede la partecipazione all'Eucarestia, da ricevere preferibilmente nello stesso giorno in cui si compiono le opere prescritte con gli adempimenti necessari
Ai due momenti culminanti della confessione sacramentale e della partecipazione all'Eucarestia deve accompagnarsi la testimonianza di comunione con la Chiesa, manifestata con la preghiera secondo le intenzioni del Romano Pontefice, e l'esercizio di atti di carità e di pentimento
L'indulgenza giubilare può essere accolta:
Se si compie un sacro pellegrinaggio alla Chiesa cattedrale o a una delle altre Chiese giubilari e ivi si assiste devotamente a una celebrazione liturgica (Santa Messa, Lodi, Vespri, …), o ad altro pio esercizio (ad esempio: Via Crucis, Rosario, …)
Se, visitando in gruppo o singolarmente, la Chiesa cattedrale o una delle altre Chiese giubilari, ivi si attende per un certo periodo di tempo all'adorazione eucaristica, a pie meditazioni, concludendole con il "Padre nostro", con la professione di fede, con l'invocazione della Beata Vergine Maria
Recandosi a rendere visita per un congruo tempo a chi si trova in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, handicappati, …), quasi compiendo un pellegrinaggio verso Cristo presente in loro, e ottemperando alle consuete condizioni spirituali, sacramentali e di preghiera
Mediante iniziative che attuino in modo concreto e generoso lo spirito penitenziale che è come l'anima del Giubileo, come ad esempio:
Astenersi almeno durante un giorno da consumi superflui e devolvere una proporzionata somma in denaro ai poveri
Sostenere con un significativo contributo opere di carattere religioso o sociale (a favore dell'infanzia abbandonata, della gioventù in difficoltà, degli anziani bisognosi, degli stranieri in cerca di migliori condizioni di vita, …)
Dedicare una congrua parte del proprio tempo libero ad attività che rivestono interesse per la comunità
Altre e simili forme di sacrificio personale
